Testimonianze

 

Testimonianza

 

(tratto da Lieto Annuncio Dicembre 2013)

Sono la sorella Busalacchi in Arcoleo e desideravo testimoniare le benignità del Signore.

Il 23 Luglio di questo anno 2013, sono stata ricoverata per un intervento di coleciste. Il 24 sono venuti a farmi visita la sorella Anna e il fratello Matteo e gli ho detto che avevo tanta paura di farmi l’intervento ma non tanto per l’intervento ma per l’anastesia totale, cosi abbiamo pregato assieme con loro il mio compagno, mio figlio Claudio e il frat. Calandra che si trovava anche lì per un intervento, il Signore era in mezzo di noi. Il giorno seguente mi hanno portato nella sala operatoria, ma non avevo più paura, anzi ho sentito una pace nel mio cuore.

Il 31 sono uscita dall’ospedale incominciai a stare male avevo un vuoto nella bocca dello stomaco, figuratevi che ogni volt che veniva dovevo mangiare qualcosa perché mi sentivo venire meno anche la notte mi svegliavo e con la paura di cadere a terra.

Ho pregato il Signore che mi guari e durante la Santa Cena di quel mese chiesi al Signore di liberarmi da quel disturbo e cosi il Signore mi liberò ed adesso ostò bene. Voglio ringraziare il Signore perché è stato sempre il mio aiuto il mio guardiano il mio soccorso.

Dio ci benedica sorella Giovanna.

 

Guarito dalla Cirrosi Epatica

 

(tratto da Lieto Annuncio Ottobre 2013)

Alcuni anni fa feci un controllo medico generale. Nelle analisi del sangue c’erano dei valori strani; li ho ripetuti tre volte ma i valori erano sempre uguali.

La mia dottoressa mi mandò da uno specialista per le malattie del fegato. Questo dottore mi sottopose a svariati esami clinici specifici e alla fine risultò che nel mio fegato c’era un virus: si trattava di cirrosi epatica. Questo professore mi prescrisse una cura e mi fece ripetere gli esami e dalle analisi risultava che il virus era sempre presente ma era fermo. Io pensavo che dato che il virus era fermo ciò significava che Dio aveva bloccato la malattia e visto che le medicine mi provocavano diarrea decisi di non prenderne più ma continuavo sempre a sottopormi ai controlli periodici e dagli esami risultava sempre che il virus era sempre fermo ad un valore stabile.

Il professore mi disse che se il virus anziché restare fermo fosse andato avanti per risolvere il problema avrei dovuto sottopormi ad un trapianto di fegato.

Un giorno mia moglie cominciò a pregare e a gridare a Dio dicendo: “Signore, ti prego, dai un nuovo fegato a mio marito!” Dopo un po’ di tempo andai a rifare gli esami e li portai alla mia dottoressa, quando lei aprì la busta con le analisi ebbe sul viso un’espressione di grande meraviglia perché nelle analisi non risultava più alcuna traccia del virus e disse: “E’ impossibile! Questo è un miracolo! Il sangue adesso è pulito, il virus non c’è più!” Dopo di ciò ho ripetuto gli esami ed a tutt’oggi, dopo più di un anno, non risulta più alcuna presenza di virus nel mio fegato.

E’ proprio vero ciò che dice la Bibbia: “le cose impossibili agli uomini, sono possibili a Dio” (Luca 18:27)

 

Ramon Santamaria

 

La mia esperienza in Cristo Gesù

 

(tratto da Lieto Annuncio Ottobre 2013)

L’esperienza più sconvolgente! La mia vita non ha niente di eccezionale, eppure vorrei descrivere in poche parole la mia esperienza in Cristo Gesù.

Mi chiamo Caterina ho 50 anni ed ho conosciuto Gesù nel 2006.

La cosa più interessante è che Gesù mi ha toccato fin dal primo giorno che ho messo piede in una chiesa evangelica; è stata un’esperienza meravigliosa e sconvolgente. Il Signore mi parlava attraverso la bocca del Suo servitore, 

LUI sapeva tutto di me e della mia vita ed io ero esterrefatta il cuore mi batteva forte forte, perché sentivo la Sua presenza entrare dentro di me, sentii un fuoco che mi bruciava dentro a partire dai talloni e finire sul mio capo, fin quando caddi ai Suoi piedi, un pianto liberatorio cominciò a scendere dai miei occhi e quando mi rialzai sentii che qualcosa era cambiata dentro di me, mi sentivo leggera e svuotata da ogni cosa che prima mi opprimeva, per la prima volta compresi che ero cambiata: Gesù mi aveva lavato e purificata da ogni sozzura, mi aveva liberata da ogni cosa che mi teneva lontana da LUI.

Per me questa esperienza è la progressiva coscienza dell’amore di Dio per me. Sono cristiana da sette anni ma è solo in questi ultimi anni che il pensiero dell’amore di Dio per me mi riempie di felicità e di un’emozione sempre nuova. Il Signore ha dato un senso alla mia vita ma soprattutto mi ha fatto conoscere la verità portandomi dalle tenebre alla Sua meravigliosa Luce; la cosa più meravigliosa è che mi ha guarita da tre ernie al disco, mi ha dato la forza di smettere di fumare e tutte le volte che ero afflitta mi ha consolata portandomi avanti di valore in valore. Anche mio figlio si è convertito a Cristo Gesù e adesso sto pregando affinché anche mio marito accetti Gesù come personale Salvatore. Il Signore nella Sua Parola ci dice di pregare ed a Lui l’operare; so per certo che il Signore quanto prima finirà la Sua opera nella mia casa perché il Signore quando comincia un opera la porta a compimento e questo per me è fonte di gioia!

Che sorpresa quando io, creatura impregnata di debolezza, più scettica che credente, ho scoperto di essere profondamente amata da Dio stesso, di un amore fedele, tenero e forte! E’ questo che oggi costituisce la forza della mia vita. La coscienza di questo amore per me mi ha portata alla convinzione di non essere mai sola anche se tutto è oscuro, se a volte sono incompresa e respinta, sono amata da Colui che è al di sopra di tutto.

Vi chiederete forse che cosa ci sia all’origine di questa meravigliosa esperienza? La lettura semplice e attenta della Bibbia, in particolare dei Vangeli che mi ha fatto scoprire l’amore di Dio nella vita e nelle parole di Gesù. E che dire del Suo sacrificio di redenzione? Il punto culminante dell’amore divino sta proprio lì, quando Gesù ha dato la Sua vita anche per me. “... vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me.“ (Galati 2:20).

Ricevere ciò con semplicità e per fede è veramente una felicità pura e meravigliosa. Grazie Gesù!

 

Sor. Caterina Romano

Testimonianza

Pace di Gesù, sono la sorella Teresa D’Amico e voglio ringraziare il Signore per come ha operato meravigliosamente nella mia vita.

Nel mese di Dicembre del 2012 iniziai a perdere la memoria e subito cominciai a gridare a Dio, non con la bocca, ma col cuore affinché mi guarisse.

Ero fiduciosa poiché in passato avevo già ricevuto guarigione per un carcinoma al seno e per problemi al cuore. Pregai con tutto il cuore, con tutte le mie forze e così mi accorsi che Dio stava operandomi con i suoi strumenti divini.

Avendo grossi problemi di memoria, giustamente il mio cervello non funzionava come avrebbe dovuto. Un giorno ebbi un incidente domestico; praticamente stavo davanti ai fornelli e mentre cucinavo prese fuoco uno strofinaccio che tenevo in mano, vicino a me c’era una mia nipotina che mi gridava: “nonna stai prendendo fuoco.” ma io non la sentivo. Gloria a Dio! Non mi sono bruciata. In quei giorni aspettavo l’esito degli accertamenti clinici, in modo particolare quello di una tac alla testa, quando mi furono consegnati andai dal medico insieme a mio marito e dopo averli esaminati decise subito di operarmi non celando che potevo rimanere cieca o avere seri problemi a seguito dell’intervento chirurgico. Così mi ricoverai mettendo la mia vita nelle mani di Dio. 

La sera prima di entrare in sala operatoria mentre ero distesa sul mio lettino ebbi una visione: vidi una casetta attorniata da un forte vento, ma la casetta rimaneva intatta, non cadeva, come dice la Parola di Dio. Mentre vedevo questa visione sentivo una voce all’orecchio che mi diceva: “Credi che il il Dio, L’Eterno, è capace di darti la memoria?” Mi misi a piangere e risposi di si. Così chiamai subito mio marito e gli dissi: “ce la faremo!” Il giorno dopo prima di entrare in sala operatoria ebbi una seconda visione: vidi un cavaliere col suo cavallo venire contro di me, intanto sotto anestesia mi addormentai e fui operata.

I medici asportarono il male che avevo al cervello, ciò che mi tolsero era grosso quanto un mandarino, quando mi svegliai glorificavo il Signore e benedicevo i medici. Ebbi ancora una visione e vidi lo stesso cavaliere di prima ferito ad una spalla e tutto malconcio si allontanava da me.

Sono stata sette giorni in ospedale, ma non stavo in ozio, al contrario, evangelizzai molte persone.

Una notte non riuscivo a dormire e vidi una piramide che arrivava al cielo, però io mi trovavo in alto e per la seconda volta sentii una voce che mi diceva: “Attorno a questa piramide c’è un popolo idolatra, è un popolo povero e Io ne soffro perché sono attorniati da tanta neve ma non sono ben coperti.” E il Signore mi metteva in cuore quello che dovevo procurare a quelle persone. Quella notte, ripeto, non riuscii proprio a dormire e dentro di me sentivo sempre la stessa voce che mi diceva: “Adesso, Teresa bella dormirai nella mani di Gesù!” Ed io pensai: “Ma io non sono bella!” Leggendo il mio pensiero quella voce mi disse: “L’Eterno vi ha fatti tutti belli è il peccato che vi ha trasformato.” Ed ecco che subito mi vidi dentro una cesta morbida, ero piccola e mi addormentai. Quando mi svegliai sentii un canto che diceva: “Io sono una figlia dell’Iddio vivente; L’Onnipotente Dio che illumina cuore, occhi, mente, spirito e anima. Alleluia, Alleluia, Gloria a Dio, Amen!”

Il Signore mi ha guarita e lo ringraziamo con tutto il cuore perché, come ha detto il medico, avrei potuto perdere la memoria e subire altre conseguenze negativa, non riconoscerei nemmeno mio marito l’uomo che ho sposato per vivere accanto a lui tutta la mia vita.

Care sorelle, fratelli in Cristo Gesù, confidiamo in Lui ed Egli opererà perché ogni cosa è possibile all’Eterno nostro Dio.